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venerdì 16 aprile 2021

Hedy Krissane - Attore e Regista


 

Abbiamo intervistato Hedy Krissane, apprezzato attore: ha recitato in molti film e serie tv, ma anche pluripremiato regista, i suoi cortometraggi hanno ottenuto premi e riconoscimenti nei festival in Italia.




HM: Come e quando è nata la tua passione per il cinema?

HK: Posso dire che la passione per il cinema è nata insieme a me. Nel senso che non ci è stato un particolare evento che mi ha portato ad amare il cinema. Ho cominciato a recitare da piccolo e mi è sempre piaciuto imitare i miei idoli di una volta, inventarmi storie comiche e designare e fare scenografie. Diciamo che il cinema unisce tutte le mie passioni.


HM: Ti trovi più a tuo agio come attore o come regista?

HK: Fare l’attore è un lavoro serio e impegnativo e mi appaga appieno farlo, soprattutto, quando la sceneggiatura è ben scritta e il tuo personaggio è solido. Purtroppo in Italia non ci sono molti personaggi ben scritti per noi afrodiscendenti. Ci sono ancora molto stereotipi nelle sceneggiature e al contrario della società in cui viviamo la fiction non ha anticipato i tempi anzi fatica a seguirli. Ho iniziato a fare la regia per la voglia di raccontare cose nuove e grazie al mio spirito di osservazione ho potuto prendere nozioni da molti registi importanti e perfezionare il mio stile che mantiene l’attore sempre al centro della scena. E così ho fatto i miei lavori e ho potuto vincere molti premi in Italia e all’estero. Riesco ad alternare lavori di recitazione e quelli di regia e mi sento legato ad entrambi.

HM: Essere anche attore ti aiuta quando dirigi un film?

HK: Come ho detto sopra l’attore per me deve rimanere al centro del racconto sempre. Credo che un bel cast con gli attori giusti adatti ai ruoli e non intendo famosi, è il primo passo per raccontare una storia di cinema. Gli attori sono contenti quando trovano un regista che non li muove come marionette ma li dirige e li consiglia e soprattutto di dialogo e si discute del personaggio, dei suoi obiettivi e motivazioni. Ho lavorato con regista che interessa solo che arrivi al segno e dica la battuta. Mi piace lavorare con gli attori.

HM: Come nasce un'idea per un film o un cortometraggio?

HK: Un'idea può nascere in qualsiasi momento ed ovunque. Ci sono molte idee nell’area e tanti sono stati sviluppati e resi film celebri o flop. L’idea prima di tutto deve colpirti, sentirla originale, renderti felice e entusiasta e poi, scriverla e lasciarla riposare. Se dopo un paio di settimane ha ancora lo stesso effetto. Eccola. Non bisogna mai accontentarsi della prima idea. Imparare a sviluppare un progetto è molto importante. Non sempre l’idea originale rimane intatta dopo lo sviluppo ma spesso si migliora e in altri casi si butta via.

HM: Con chi ti piacerebbe lavorare? Attori e/o registi?

HK: Sono molti gli attori e i registi con cui mi piacerebbe lavorare ma su tutti il mio preferito e al quale mi sento molto vicino è Clint Eastwood. È un regista attore che ama le storie forti e non perde tempo dietro le mega belle inquadrature. Lo adoro.





venerdì 30 agosto 2019

Roberto DeFeo - Locarno 72


Abbiamo intervistato il regista Italiano Roberto DeFeo. DeFeo presenta a Locarno il suo primo lungometraggio: Il Nido/The Nest, un horror di formazione, come da lui stesso definito. 
Hashtagch: Come nasce l'idea di un film horror?
Roberto DeFeo:  Ho passato praticamente tutta la mia vita guardando film dell'orrore, alla fine di ogni film di solito pensavo sempre a come avrei girato quella storia, come l'avrei cambiata, che impronta avrei dato. Questo mi ha portato nel corso degli anni a scrivere 500 storie dell'orrore. Per i film scelgo tra le storie che ho scritto, in base a diversi fattori, non ultimo lo stato d'animo del momento. 
Hashtagch: Quali sono i registi dell'orrore, e non, che ti hanno ispirato maggiormente?
Roberto DeFeo: i soliti grandi Maestri italiani: Argento, Fulci, Bava hanno ispirato tantissimo le storie che ho scritto nel corso degli anni. Sul cinema internazionale sicuramente c'è più scelta. Se devo citarne uno però direi Gans, il regista francese che è tra i miei preferiti del cinema horror. 
Hashtagch: Un'ultima domanda come scegli i tuoi attori? 
Roberto DeFeo: sicuramente scelgo gli attori che trasmettono maggiormente l'idea che avevo dei personaggi scritti. Con il nido sono stato particolarmente fortunato perché quasi tutti gli attori erano esattamente aderenti ai personaggi della sceneggiatura, tranne che per il personaggio di Denise che avevo immaginato diversa, ma che si è rivelata una interprete perfetta per la storia.





Interview with Floriane Andersen - Locarno 78

  Interview  © Michele Gavazza 2025 , images courtesy of Floriane Andersen French producer and actor Floriane Andersen is set to make a nota...