Visualizzazione post con etichetta Ghiggini 1822. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ghiggini 1822. Mostra tutti i post

martedì 12 marzo 2024

Debora Fella - "Assonanze" Galleria Ghiggini 1822

 


Foto, Video e intervista: © Michele Gavazza 2024


Intervista alla pittrice Debora Fella, in occasione della mostra bipersonale "Assonanze", presso la Galleria Ghiggini 1822 di Varese.

Il lavoro di Debora Fella si articola su un continuo dialogo tra l’esterno e l’interno dove l’immagine pittorica assume una forma visibile e allo stesso tempo indefinibile completamente.

Debora Fella nasce a Milano nel 1990. Frequenta il Liceo Artistico Boccioni di Milano e in seguito l’Accademia di Belle Arti di Brera dove ottiene il diploma in Pittura.











domenica 12 febbraio 2023

Urbansolid - Ghiggini 1822



Foto: Christian Righinetti - Video: Michele Gavazza


Abbiamo avuto l'occasione di assistere alla performance del duo Urbansolid (Riccardo Cavalleri e Gabriele Castellani) impegnati a vandalizzare uno dei loro Mohai presso la galleria Ghiggini 1822 di Varese, durante il vernissage del 11/02/2023 della mostra MOHAI 2022.





















 

venerdì 28 ottobre 2022

Margherita Martinelli - Something Soft

Foto, Video e Intervista: Michele Gavazza


A margine dell'inaugurazione presso la galleria Ghiggini di Varese della sua mostra: "Something Soft" abbiamo intervistato la pittrice Margherita Martinelli. La mostra inaugurata lo scorso 22 Ottobre, resterà visitabile fino al 19 Novembre 2022 negli orari consueti della galleria.









lunedì 9 maggio 2022

Debora Barnaba - Body Architecture

Intervista e Foto: Michele Gavazza

 Galleria Ghiggini di Varese, in occasione dell'inaugurazione della mostra: "Body Architecture", abbiamo intervistato la fotografa milanese Debora Barnaba.

Il progetto fotografico "Body Architecture" nato dalla collaborazione tra Debora Barnaba e Michele Liuzzi resterà visitabile fino al 30 Giugno 2022.


venerdì 15 ottobre 2021

Giulio Locatelli - Galleria Ghiggini 1822

 


intervista di Michele Gavazza



Intervista al giovane e talentuoso Giulio Locatelli. L’artista bergamasco in occasione della sua installazione presso la galleria Ghiggini 1822 ha risposto a qualche domanda:

HM: Parlaci un po’ dell'installazione “Fondamenta” realizzata presso la Galleria Ghiggini 1822 di Varese

GL: Fondamenta, un’installazione realizzata presso la Galleria Ghiggini 1822 in occasione della Varese Design Week, si pone l’obiettivo di condurre lo spettatore a perdersi e ritrovarsi quasi fosse all’interno di un labirinto.
Gli elementi costitutivi dell’opera sono appunti, antologie di fatti, raccolte di storie, di favole, di fiabe, di avventure accumulate, che ci conducono all’interno di un viaggio
sognato, desiderato all’interno delle fondamenta di una città ideale.
Un viaggio senza meta, con lo sguardo rivolto all’orizzonte distorto e frammentato da una
serie di puntelli che per proprietà ci invitano in un ambiente in costruzione, forse
pericolante.
Una sorta di cantiere, che altro non è che la traduzione visiva di un’idea in fase di
concretizzazione.
Così come per Teseo il filo di Arianna è divenuto strumento per segnare la strada percorsa
nel labirinto, i fili presenti in Fondamenta diventano strumenti salvifici per ripercorrere il
proprio vissuto, le proprie strade e trovarne così di nuove e, chissà, riuscire così ad uscire
dal labirinto delle Fondamenta.

HM: Il filo è il mezzo espressivo che prediligi, quali sono le caratteristiche che più apprezzi e
quando hai iniziato ad usarlo?

GL: La carta ed il filo sono strumenti materiali che mi aiutano a concretizzare le idee della
mente, che altrimenti prenderebbero freddo.
Il filo ho iniziato a conoscerlo durante il mio percorso accademico. Vengo da una formazione scientifica, pertanto, tutti gli strumenti tecnici del campo artistico erano a me nuovi.
A seguito di un primo approccio importante con la carta fatta a mano, mi sono domandato
cosa sarebbe successo se io avessi iniziato a cucire la mia carta.
Così è iniziato il mio rapporto amoroso con il filo.
In Fondamenta filo e carta danno forma ad una riflessione in merito all’accumulo.
Tale ragionamento ha preso vita a partire dal termine giapponese “tsundoku”, il quale
indica l’abitudine di acquistare libri e di lasciarli sullo scaffale senza mai leggerli, situazione
che spesso ci si trova a vivere.

HM: Da cosa o da chi trai ispirazione?

GL: Non ho un unico riferimento nella mia ricerca, attingo dalle più disparate suggestioni.
Credo che sia una questione di saper cogliere, quasi per caso, come fosse un inciampo,
quell’elemento che ti può smuovere determinati pensieri che concretizzi attraverso il lavoro
artistico.
Attingo da racconti, film, storie passate, artisti che hanno analizzato determinate tematiche,
gli spunti sono molti e forse infiniti, dopo di che si tratta di saper far proprio il lavoro,
attraverso la propria esperienza, conoscenza e vissuto.

HM: Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

GL: Parte della mia ricerca artistica pone l’occhio anche sulla tessitura, realizzo FLYING
CARPET, dei veri e propri tappeti volanti, progetti che vedono la partecipazione di più
persone, d’altra parte, i fili, i nodi, i grovigli che compongono i tappeti diventano metafora
delle relazioni instaurate con altri.
Nei mesi appena trascorsi ho avuto la suggestione di far galleggiare sull’acqua un mio
tappeto. Sto realizzando il progetto, dai materiali alla scelta del luogo.
In parallelo sto collaborando con Supestudiolo, curato da Alberto Ceresoli e Carmela Cosco,
alla realizzazione di una mostra nei mesi a venire.





sabato 15 febbraio 2020

Luca Missoni - Lune

foto Christian Righinetti e Michele Gavazza 
Intervista e video Michele Gavazza


Luca Missoni ha inaugurato lo scorso 8 febbraio la mostra Lune, una selezione dei suoi scatti degli ultimi 20 anni al nostro satellite. Le fotografie esposte presso la galleria Ghiggini 1822 (Via Albuzzi, 17 a Varese) sono state presentate da un  dialogo tra lo stesso Missoni e la signora Emma Zanella direttrice del Museo MA*GA di Gallarate. L'inaugurazione ha visto una buona partecipazione di pubblico e la mostra resterà aperta fino al 29 febbraio.


Il mercoledì successivo abbiamo intervistato Luca, ecco cosa ci ha raccontato:




Qui sotto alcuni momenti dell'inaugurazione:





Interview with Floriane Andersen - Locarno 78

  Interview  © Michele Gavazza 2025 , images courtesy of Floriane Andersen French producer and actor Floriane Andersen is set to make a nota...