A due giorni dall’inizio, anche il Black Movie di Ginevra (co-diretto da Kate Reidy e Marie Watzlawick) si allinea al resto degli eventi cinematografici e sposta online il programma, mantenendo però invariate le date della sua 22ma edizione (dal 22 al 31 gennaio).
E’ un festival unico nel suo genere in Svizzera, che si fa fedele ad una cinematografia del Sud e dell’Est del mondo, portando sguardi solo apparentemente lontani al pubblico svizzero.
Saranno 84 i film che potranno fare breccia nelle nostre case, di cui 41 lungometraggi e 43 cortometraggi, con una prima europea e 54 prime svizzere, il tutto suddiviso in sette sezioni tematiche curate ad hoc dall’équipe del festival.
Nei suoi 22 anni di esistenza, il festival si è fatto conoscere ed ha fra i “suoi” registi alcuni fedelissimi che anche quest’anno torneranno con le loro ultime produzioni, fra cui Tsai Ming-Liang (con Days), Hong Sangsoo (con The Woman Who Ran) e Sion Siono (con la prima europea di Red Post On Esher Street), registi che portano sicuramente spessore alla programmazione, che però non è da meno se si scorrono ianche gli altri titoli presenti sul nuovo sito web.
Si potranno anche visionare film di formato differente, come DAU. Degeneration des Russes, di I. Khrzhanovskiy e I. Permyakov, della durata di 6 ore e 30 minuti, o The Death of Cinema and My Father Too dell’israeliano Dani Rosenberg, dove la linea fra realtà e finzione si fa via via più smarcata.
Come ogni rassegna di questo tipo, anche il Black Movie si fa forte di programmazioni collaterali ma non meno imporanti come il Petit Black Movie rivolto ai più piccoli e le tavole rotonde, proposte anch’esse online, in cui è importante sottolineare la possibilità di rivedere il documentario Los años de Fierro di Santiago Esteinou, il cui protagonista è stato liberato ma mai assolto, dopo 40 anni passati nel braccio della morte in Texas.
I premi saranno 5: il premio della Critica (della cui giuria sono contenta di far parte), il premio Payot Petit Black Movie, il premio dei Giovani, il premio dei Bambini e quello dei Volontari.
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