Testo: Michele Gavazza Foto: Ringo
Per la
serie interviste in quarantena. Abbiamo intervistato Ringo,
dj e voce storica di molte radio italiane nonché direttore artistico
di Virgin Radio Italia,
ma soprattutto grande amante del rock. Ringo ha risposto alle domande
di Hashtag Magazine, ecco cosa ci ha raccontato:
HM: Qual'è stato il
primo disco che hai comprato?
Ringo: Sai che non mi
ricordo, è passato parecchio tempo. Forse il 45 giri di Michelle
dei Beatles, perchè avevo rigato la copia che mi avevano
prestato. In generale direi la discografia dei Beatles, degli Wings
di Paul McCartney in cassetta però. Le musicassette all'epoca erano
meno costose è piu accessibili. Avevo acquistato anche dei vecchi 78
giri di Elvis, non avevo neanche la possibilià di suonarli,
però mi piacevano come oggetti, pur essendo pesanti e fragili.
HM: Tra i tanti artisti
che hai intervistato, quali ricordi con maggiore affetto? Qual'è
invece l'artista che ti dispiace non esssere riuscito ad
intervistare?
Con maggiore affetto
sicuramente Marky Ramone, col quale siamo diventati buoni
amici. David Bowie che avevo intervistato a Londra, era stato
gentilissimo, mi aveva offerto anche il tea. Con Lou Reed
invece l'intervista era stata più difficile, ma intensa ed
interessante. Infine ovviamente Ringo Star, a cui devo il
soprannome, l'ho intervistato a Lucca nel 2011 e mi sono
inginocchiato al suo cospetto. L'artista che mi sarebbe piaciuto intervistare: Elvis, magari a Memphis.
HM: La domanda classica
del periodo, come trascorri la quarantena?
Ringo: Per fortuna ho
sempre lavorato, con Toky, il mio regista siamo stati in onda
regolarmente. A casa invece ho fatto più o meno quello che hanno
fatto tutti, sono anche riuscito a rimettermi in forma, grazie alla
mia ragazza che cucina e mi fa mangiare sano, lei si allena anche, io
no.
HM: Quali bands o artisti
ti senti di segnalare come talenti presenti o futuri?
Ringo: Secondo me talenti
assoluti come quelli del passato, alla Springsteen per capirci, non
ne arriveranno più, oggi ci sono comunque artisti molto validi e di
talento, penso a quelli che abbiamo promosso negli ultimi anni su
Virgin Radio, cioè Greta Van Fleet, Ron Gallo e
Fantastic Negrito.
HM: Negli ultimi anni ci
sono state più rock band provenienti da paesi insoliti, che non dai
classici paesi anglosassoni.
Ringo: Ci sono sempre
stati, penso ad esempio ai Roxette o agli Scorpions,
Germania e Scandinavia ad esempio, hanno espresso molte rock band. In
italia è stato più difficile perchè la musica è molto legsta alla
melodia all'italiana e alle tematiche dell'amore e dei sentimenti.
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