Testo, Foto e Video di Elisa Pozzoli Testore
Cavergno, paese natale dello scrittore svizzero Plinio Martini, ha ospitato ieri, sabato 9 novembre, la premiazione della Sezione speciale del concorso letterario internazionale "Salviamo la Montagna" destinato agli studenti delle scuole di Vallemaggia,
Losone e Valle Vigezzo.
"Montagna giovane 2019. Scrivere sulle orme di Plinio Martini" era il titolo della sezione del concorso letterario, la cui prima parte si è svolta in Italia, a Toceno, il mese scorso. La manifestazione ispirata alla figura del cantore della Valle Bavona,
a quaranta anni dalla sua scomparsa, era organizzata dalla Fondazione Valle Bavona, dal Museo di Valmaggia, Cevio e dall' Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera Italiana.
Durante la mattina si è tenuta la visita ai grotti di Cevio Vecchio, l'antico borgo ai piedi del versante destro della valle, dove sorge il Museo etnografico di Valmaggia. Qui i ragazzi e i loro accompagnatori hanno partecipato ad alcune attività lungo il
sentiero dei grotti e presso il Museo. Nel pomeriggio la sala multiuso di Cavergno ha ospitato la cerimonia di premiazione con letture di brani tratti dai testi segnalati, accompagnati dalle note del gruppo " I Musicanti di Crema". Tra i giurati sia svizzeri
sia italiani si ricordano il professor Giancarlo Verzaroli, il prof. Carlo Termignone ed Elena Pellanda. La nipote di Plinio Martini, Rachele Gadea Martini ha ricordato la figura dello zio: " per la Valle Bavona è stato maestro di paese, un uomo che si è impegnato
parecchio per la vita pubblica, si è battuto per la nostra terra e per le nostre acque".
Anche per Pierluigi Martini, sindaco di Cevio e presidente della Fondazione Valle Bavona, Plinio Martini è stato uno scrittore di fama internazionale che ha esportato una zona periferica verso l'esterno. " Come Fondazione Valle Bavona organizziamo dei gruppi
di lavoro che intervengono su piccoli progetti in Valle Bavona, collaboriamo anche con le scuole. La Valle Bavona non vuole la corrente elettrica, lavoriamo col gas e con i pannelli solari: è voluto da noi" ha detto il sindaco. In tempi di spopolamento
montano, la Valle Bavona si distingue per un ritorno alla vita semplice di una volta, nel solco delle tradizioni e delle parole del Cantore di questa verde valle.
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