mercoledì 29 agosto 2018

Beppe Bergomi e Andrea Vitali - Sentieri e Pensieri 2018

Abbiamo incontrato Andrea Vitali e Beppe Bergomi durante l'edizione 2018 di Sentieri e Pensieri. Andrea e Beppe erano a Santa Maria Maggiore per presentare il libro che hanno scritto a quattro mani: “Bella Zio”, biografia in forma di racconto dei primi 18 anni di vita di Bergomi.

Ne sono scaturite due rapide interviste slegate ma non troppo.

Beppe Bergomi:
– Secondo lei il Milan si è pentito di averla scartata? No perchè ero troppo piccolo per essere valutato in modo approfondito, poi il Milan ha avuto altri ottimi giocatori.
– Che ricordi ha del ritorno in aereo dalla Spagna dopo la vittoria della Coppa del Mondo? Mi ricordo che eravamo contenti, soddisfatti e sopratutto ricordo che ci facevamo fotografare a turno con la Coppa dal fotografo, all'epoca non era semplice come adesso avere delle fotografie.
– Qual'è stato l'allenatore più severo che ha avuto?



Andrea Vitali:
– Per lei, ottimo scrittore di romanzi e gialli, com'è stato scrivere la “biografia” di uno sportivo? L'ho affrontato come un romanzo storico, perchè si tratta di un'epoca passata con diversi usi e situazioni.
– Come se la cava Bergomi come scrittore, o narratore? Se la cava bene, sopratutto grazie a suo fratello Carlo, che è un ottima memoria storica.
– Il lago, è il vero personaggio ricorrente nei suoi romanzi?






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