venerdì 26 agosto 2022

Massimo Polidoro - Sentieri e Pensieri 2022



Foto e Video: Michele Gavazza



 Massimo Polidoro, scrittore, divulgatore scientifico e collaboratore di Piero Angela a Superquark, presenta a Sentieri e Pensieri 2022 il suo più recente libro: "Geniale".









mercoledì 24 agosto 2022

Saverio Raimondo - Sentieri e Pensieri 2022


Foto e Video: Michele Gavazza

Vincitore della prima edizione del Premio Podcast Santa Maria Maggiore, per il suo podcast: "Da uno Bravo" , abbiamo intervistato Saverio Raimondo: stand-up comedian, scrittore, autore e conduttore tv.









domenica 21 agosto 2022

Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone - Sentieri e Pensieri 2022



Foto e Video: Michele Gavazza
 

In occasione della decima edizione di Sentieri e Pensieri a Santa Maria Maggiore, Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone presentano: "Chiusi Fuori" il loro primo libro ufficialmente a 4 mani.
















sabato 20 agosto 2022

Paolo Nori - Sentieri e Pensieri 2022

 


Foto e Video: Michele Gavazza


Lo scrittore Paolo Nori presenta a Santa Maria Maggiore, in occasione della decima edizione di Sentieri e Pensieri 2022, il suo libro "Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij"









venerdì 19 agosto 2022

Bruno Gambarotta - Sentieri e Pensieri 2022




 Foto, testo e Video: Elisa Pozzoli


La decima edizione della rassegna Sentieri e Pensieri si è aperta con un'anteprima, giovedì 18 agosto, in ricordo dello scrittore vigezzino Benito Mazzi, scomparso nell'aprile di quest'anno. Il cinema teatro di Santa Maria Maggiore ha accolto le tante persone intervenute per ricordarlo. Sul palco c'erano il direttore artistico del Festival, Bruno Gambarotta, il sindaco Claudio Cottini, il presidente della Fondazione Comunitaria del VCO , Maurizio De Paoli, l'editore novarese Roberto Cicala e Andrea Raimondi, autore del libro " Il multilinguismo degli scrittori piemontesi. Da Cesare Pavese a Benito Mazzi". Proprio  Bruno Gambarotta è l'autore della prefazione della ristampa di " Nel sole zingaro" di Mazzi, il quale  merita un posto nel panorama della letteratura italiana del '900, per citare le parole di Gambarotta.

A fare da contorno i canti del Coro Arfacchia e la presenza del  Gruppo folcloristico della Valle Vigezzo che quest'anno compie cento anni.









mercoledì 17 agosto 2022

Hito Steyerl - Locarno 75


Photos: Christian Righinetti 

Interview: Maria Aguado 

 

On the occasion of the 75th edition of the Locarno Film Festival, the German filmmaker and moving image artist Hito Steyerl presented her video installation: SocialSim at the Il Rivellino LDV art gallery in Locarno.

The use of innovative and immersive techniques for her work often exhibited in unconventional places earned her the Boccalino d'Oro 2022 award.

 













 

Deborah Viegas - Locarno 75

photos and interview: Michele Gavazza
 

We interviewed Deborah Viegas: fresh winner of the Boccalino d'oro (prize of the Independent Critics present at Locarno 75) for the best editing for the film: "E noite na America" by Ana Vaz.







lunedì 15 agosto 2022

Tereza Nvotová - Locarno 75

Photo: Roberto Pellegrini

Video: Michele Gavazza


 Interview with Slovak director Tereza Nvotová, the day before her award win: Pardo D'Oro, Cineasti del Presente. The director presented her film Svetlonoc (Nightsiren) at Locarno 75.








 

sabato 13 agosto 2022

Trevor Anderson - Locarno 75

Photos and text: Michele Gavazza
 

On the occasion of the presentation of his film: "Before I change My Mind", in Locarno75, we interviewed the Canadian director Trevor Anderson

HM: Tell us a little about your new film, how did the idea come about?

TA: I was thirteen years old in the same time and place as the movie is set, the Canadian Prairies in the '80s. I remember the feeling of knowing something was different about me than what I was seeing reflected back from the world at large, but not having the vocabulary to express it. The idea for this film started out completely autobiographical, then my writing partner and great friend Fish Griwkowsky joined the process and the script became semi-autobiographical, now it is fiction. I like to say it's no longer a true story of what happened, but it is an honest portrait of how I felt.


HM: In this film the children have well-defined characters and are positive characters, the adults instead are neurotic, why?

TA: I wanted the kids to have a very realistic acting style, and the adult characters to have a broader, comic tone. This is a nod to the acting style of lots of 80s coming-of-age movies, but it's also a reflection of that feeling kids have, that other kids are the ones who seem natural, and adults are strange. Robin's single father Daniel is purposefully caught in the middle of the acting styles. He's a fish out of water in the adult world, the same way Robin is trying to fit into the kid world.


HM: How important is music in your films?

TA: Before my job was feature film director, my jobs were short film director and touring punk rock drummer. I always pay close attention to music in my films and often feature it in some way. I was very happy with the opportunity to work again with my former bandmate Lyle Bell, who is the composer on Before I Change My Mind. There's a production of a community theatre musical in the middle of this film, which the kids volunteer for. It's a satire of Jesus Christ Superstar, told from Mary Magdalene's point of view: Mary Magdalene Video Star. For this, my co-writer Fish Griwkowsky and I wrote the lyrics, and Lyle Bell composed the music. We had a lot of fun with it, both writing it and staging it.


HM: You generally also write your films as well as direct them, would you make a film written by someone else?

TA: I'm not opposed to the idea of directing a film written by someone else, but I prioritize directing the ones I write. It allows me to make personal cinema, which is important to me. 


HM:  Where do you draw inspiration for your stories?


TA: So far, all of my films have started from a personal, true story, and more than that, it has to be attached to a strong feeling. That's always the spark, whether the film winds up as fiction, documentary, or often something that rejects the binary of fiction and documentary. This is true of all twelve of my shorts, now this feature, and the new scripts that my writing partner Fish Griwkowsky and I have ready to go. It makes it easier for me to connect to my gut instinct, which is the most valuable tool I have.






Laurie Anderson - Locarno 75

 

Foto e testo di Elisa Pozzoli

Storyteller, ovvero narratrice di storie sospese tra musica, arte e cinema: così ama definirsi Laurie Anderson, premiata mercoledì sera in Piazza Grande a Locarno, con il  Vision Award Ticinomoda. 75 è il numero di questa edizione del Festival del Cinema di Locarno e 75 sono anche gli anni di Laurie, una delle artiste più sperimentali di sempre, nonché tra le principali animatrici della scena d'avanguardia newyorkese. Suo il merito di aver portato il violino nei territori del rock, dell'elettronica e della sperimentazione. John Cage, William S. Burroughs, Philip Glass, Wim Wenders, Peter Gabriel, Brian Eno e Lou Reed (suo sposo fino alla scomparsa e al quale ha dedicato "Heart of a Dog" proiettato nella sala GranRex insieme alla versione  restaurata 4 K di "Home of the Brave"), sono solo alcuni degli artisti con i quali si è trovata a collaborare nel corso della sua carriera. Li ha ricordati anche giovedì mattina, durante la  conversazione con il pubblico presso lo Spazio Cinema,  in dialogo con il giornalista di "Rumore", Rossano Lo Mele. Tra i temi affrontati la giustizia sociale, il rapporto con la tecnologia, ma soprattutto ha spiegato l'importanza di raccontare storie e non solo di raccontarsi: "Voglio piuttosto mostrarvi le nuvole nel cielo. Infatti, non ho mai visto una differenza fra la meditazione e il fatto di essere un'artista" , queste le sue parole. Alla mia domanda sul significato  per lei di performance, così l'artista newyorkese si è espressa: " It's all about communication, connectivity with the audience and something else..." (riguarda soprattutto  la comunicazione, la connessione con il pubblico e qualcos'altro ..."). Quel qualcos'altro è indubbiamente la magia che sa trasmettere Laurie Anderson ogni volta che crea.





 


mercoledì 10 agosto 2022

François Berléand - Locarno75


Photo & Video: Michele Gavazza


Entretien avec l'acteur français François Berléand à l'occasion de la présentation à Locarno 75 de son dernier film : Last Dance