martedì 29 ottobre 2019

Premio Stresa di Narrativa 2019


 Testo e foto di Elisa Pozzoli Testore

Elena Loewenthal ha vinto il Premio Stresa di Narrativa 2019, con il romanzo " Nessuno ritorna a Baghdad" ( Bompiani). Ieri sera, domenica 27 ottobre, nella prestigiosa cornice dell' Hotel Regina Palace di Stresa si è tenuta la partecipata cerimonia di premiazione, alla presenza dei cinque finalisti del concorso, nato nel 1976, quando la prima edizione fu vinta da Gianfranco Lazzaro, per anni il presidente della Giuria dei Critici.
 Quest'anno gli ottanta lettori chiamati a votare congiuntamente con la giuria dei critici composta da Orlando Perera, Piero Bianucci, Emmanuelle de Villepin e Marco Santagata hanno premiato il racconto della diaspora famigliare narrata dalla Loewenthal, scrittrice torinese, e traduttrice di testi della tradizione ebraica e della letteratura d'Israele. Tutto ha avuto inizio a Baghdad all'inizio del Novecento, dove i giovanissimi Flora, Violette e Ameer sono rimasti soli, dopo che la madre Norma è partita, prima di tutti gli altri, per inventarsi una nuova vita e poi, Gerusalemme, Londra, Haifa, Teheran, sono solo alcuni dei luoghi di questo romanzo che ha saputo toccare le corde emozionali della giuria a cui quest'anno si è aggiunto il parere anche di quattro detenuti della casa circondariale di Verbania che hanno potuto votare per iscritto. Secondo posto per "Madrigale senza suono" ( Bollati Boringhieri), libro con cui Andrea Tarabbia ha trionfato al Premio Campiello 2019. Un romanzo dal sapore gotico che ha per protagonista Gesualdo da Venosa, il principe madrigalista vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600 il quale si macchiò del delitto della moglie Maria D' Avalos, colpevole di averlo tradito. Terzo classificato " Il censimento dei radical chic" ( Feltrinelli) del milanese Giacomo Papi, giornalista, scrittore e autore televisivo. Il libro racconta un' Italia immaginaria, specchio per alcuni versi di quella attuale, svuotata di cultura e dominata dai social, dalla rabbia, frustrazione e violenza diffuse via web. 
Quarto posto " Molto mossi gli altri mari " ( Bollati Boringhieri), primo romanzo di Francesco Longo: è la storia, sull'onda della nostalgia di un gruppo di giovani amici e innamorati, sullo sfondo di una immaginaria Baia di Santa Virginia, dove ogni estate si ritrova un gruppo di amici. 
Infine quinto posto per " La straniera " ( La nave di Teseo) di Claudia Durastanti, già finalista al Premio Strega 2019. La scrittrice e traduttrice nata a Brooklyn indaga in questo memoir, parzialmente autobiografico la difficile condizione di sentirsi sempre stranieri e ubiqui, sia per la lingua, che per i luoghi, e le difficoltà derivanti dalla disabilità come la sordità dei genitori. I cinque finalisti hanno assistito allo spoglio pubblico e hanno dialogato con i critici componenti la giuria: Piero Bianucci e Orlando Perera ( assenti per motivi personali , Marco Santagata ed Emmanuelle de Villepin) . 

Durante la serata moderata dal giornalista Luca Gemelli, sono state consegnate anche alcune targhe: una speciale targa per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa Gianfranco Lazzaro, scomparso lo scorso mese di febbraio, è stata assegnata al romanzo " La donna della luna" di Matteo Severgnini, edito da Meridiano Zero. La Giuria dei Critici ha attribuito le seguenti targhe speciali a "Nonnasballo" di Mirko Zullo edito da Cairo, " Vento" di Fabio De Carli edito da Armando Dadò editore- Locarno ( Svizzera) . 

La manifestazione é stata organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, con il patrocinio e sostegno della Città di Stresa, e con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio. 










domenica 27 ottobre 2019

Laura Chiatti - Milano Film Festival 2019


foto, video e articolo di Michele Gavazza

Tra gli ospiti dell'edizione 2019 del Milano Film Festival, Laura Chiatti si è concessa ai fotografi attraversando il "green" carpet del festival.
Successivamente ha partecipato, nella sala d'onore di The Space Cinema Odeon,

ad una Master Class del Milano Film Festival 2019. Laura Chiatti ha raccontato il suo rapporto con corpo e immagine nell'ambito di Italian Beauty Stories, in collaborazione con N.A.E. 
Qui di seguito un frammetno delle domnade durante la Master Class:










domenica 20 ottobre 2019

The Hawk - La Crisi



Il critico Giuseppe Possa, l’autore “The Hawk” (Vincitore del 1° premio per la narrativa a Bognanco Terme 2019) e la voce narrante Cristina Bergamaschi hanno il piacere di invitarvi alla presentazione del libro “LA  CRISI”.

Un racconto di pura fantasia che ipotizza una pericolosa crisi fra le due superpotenze. La storia è ambientata nel periodo storico conosciuto con il nome di guerra fredda.
Sabato 26 ottobre 2019 dalle ore 16:00 alle 18:00
Via Bruno Canuto, 12, 28845 Domodossola VB, Italia

sabato 19 ottobre 2019

Goldschmeid & Chiari - Artificial Landscape



Abbiamo intervistato presso la Galleria Poggiali le Artiste Sara Goldschmied e Eleonora Chiari in occasione del vernissage della loro mostra Paesaggi Artificiali // Artificial Landscapes a cura di Gaspare Luigi Marcone e visibile dal 15 ottobre 2019 al 18 gennaio 2020 nella sede milanese della galleria: Foro Buonaparte, 52  20122 Milano. 

Dopo la recente mostra Eclisse al Museo Novecento di Firenze e la prima parte del progetto presentato nei due spazi della Galleria Poggiali di Pietrasanta la ricerca di Goldschmied & Chiari sul concetto dei Paesaggi Artificiali // Artificial Landscapes si sposta a Milano per una nuova sezione.

La mostra che vede esposti lavori inediti e appositamente pensati per gli spazi della projectroom di Foro Buonaparte 52 spinge l’indagine delle due artiste nel mondo della natura e presenta dei nuovi Untitled Views, lavori di grandi dimensioni su superfici specchianti dalle tonalità verdi-azzurre.
Una tecnica segreta, quasi alchemica, a partire dal 2014, spinge Goldschmied & Chiari alla creazione del ciclo degli Untitled Views. Le artiste all’interno del loro studio sparano fumogeni colorati per catturarne, attraverso la fotografia, le sinfonie dei colori dei fumi che si sprigionano. Selezionate per armonia, cromia e struttura, le immagini vengono poi stampate su vetro e specchio. 
La superficie riflettente di questi lavori invade lo spazio in cui sono esposti e coinvolge l’osservatore per renderlo parte attiva delle loro ‘visioni/vedute’ che tra policromia e polisemia si aprono a molteplici interpretazioni e significati. In alcuni casi emerge la superficie specchiante, diretta e luminosa, mentre in altri, cambiando semplicemente il punto di osservazione, diventano simili a pastelli oppure dipinti densi e colorati quasi a evocare le opere di J.M.W. Turner.
 
Ecco cosa ci hanno raccontato:






lunedì 14 ottobre 2019

"Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini Salviamo la Montagna".




       foto, testo e interviste di Elisa Pozzoli Testore


Con l'inaugurazione della mostra "Andrea Testore. Maestro, politico, innovatore. Salviamo la montagna guardando al futuro" si è celebrato ieri a Toceno il decennale del "Premio Letterario Internazionale Andrea Testore Plinio Martini Salviamo la Montagna". 

Presso la casa parrocchiale del grazioso borgo vigezzino, attraverso documenti storici originali e pannelli, si ripercorrono la vita e le opere del tocenese Andrea Testore (1855-1941). Benefattore della Valle Vigezzo, promotore instancabile della Ferrovia Vigezzina, che ancora oggi è struttura fondamentale anche per il turismo internazionale dei paesi valligiani, il Testore fondó la Società Operaia Valle Vigezzo, la Società Pro Montibus et Fluminibus e fu deputato provinciale a Novara negli anni della Grande Guerra. La mostra che sarà aperta nei fine settimana fino al 9 novembre, é stata presentata dal sindaco di Toceno, Tiziano Ferraris, dallo scrittore Gim Bonzani e dalla bisnipote del celebrato, l' avv. Patrizia Testore.

Nel pomeriggio presso la sala polifunzionale di Toceno si é tenuta la cerimonia di premiazione del "Premio Andrea Testore Plinio Martini Salviamo la Montagna" nato per iniziativa dello scrittore Benito Mazzi e poi esteso alla Svizzera.

La giuria del concorso dedicato ad Andrea Testore e al celebre scrittore valmaggese Plinio Martini, presieduta da Alessandro Martini ( ex docente di letteratura italiana all'università di Friburgo, figlio dell'autore ticinese ) ha decretato Adele Ariola di Domodossola come vincitrice della sezione narrativa, che quest'anno ha riscosso un ottimo successo di partecipazione. Il secondo classificato è Moreno Bianchi, del Canton Grigioni insieme al ticinese Nadir Signori. Terza é l'ossolana Maria Pia Pallotta.

Come vincitrice dei componimenti poetici è stata premiata Rita Vecchi di Druogno, seguita da Fabiola Dattrino di Bellinzona, davanti alla verbanese Maria Cristina Pasquali, Lorenzo Spurio di Jesi e all'altro vigezzino Giacomo Ielmoli. Per la sezione del giornalismo si è distinta la proposta legata al turismo montano di Marco Travaglini, ( ex consigliere della regione Piemonte) , mentre Rita Boini, giornalista dell'Umbria, si è classificata al secondo posto con uno studio su Facebook come opportunità per una rinascita della montagna. Terzo Giampiero Vergano di Re. Infine per le ricerche sull'emigrazione, primi classificati ex aequo, il verbanese Carlo Bava e Sergio Di Benedetto, di Vedano Olona. Seconda classificata la vigezzina Lorella Giorgis e terza Sonia Galli di Lugano.

É stato premiato con una targa speciale Giorgio Cheda, professore all'Università di Friburgo, giurato del Premio, per il suo impegno nelle ricerche sull'emigrazione ticinese. Una targa è stata assegnata anche a Benito Mazzi, ideatore e propugnatore del Premio, il quale non ha potuto essere presente per motivi di salute. Infine la targa offerta dalla SOMS Valle Vigezzo alla vigezzina Adriana Ramoni per il racconto "Mario" . Soddisfazione da parte degli organizzatori per la partecipazione anche di giovani liceali con opere di pregio. Il pomeriggio è stato allietato dalle letture a cura di Roberto Bassa e Cinzia Barbieri e dai canti del gruppo "Amici della Montagna". La targa "Amico della Montagna 2019" é stata assegnata quest'anno al Comune di Villette.

Inoltre ha portato i saluti della Fondazione  Val Bavona, Rachele Martini, nipote dello scrittore.

A Cavergno, il prossimo 9 novembre si chiuderà la rassegna con la premiazione della sezione Montagna Giovani: per il quarantennale della morte di Plinio Martini, nella sua Val Bavona sono in programma eventi culturali per ricordarne la figura.














sabato 12 ottobre 2019

Alessandro Beretta - MFF 2019

foto, video e intervista di Michele Gavazza

Intervista al co-direttore artistico del Milano Film Festival: Alessandro Beretta. Alessandro guida la parte artistica del MFF in collaborazione col Premio Oscar Gabriele Salvatores. Dopo l'ottimo risultato della 24esima edizione che si è conclusa lo scorso 10 ottobre, aspettando l'edizione 25 nel 2020, ecco le solite tre domande di Hashtag, anzi questa volta quattro:







sabato 5 ottobre 2019

Irene Grandi - City of Guitars


Foto e testo di Michele Gavazza

Irene Grandi, tra gli ospiti più attesi dell'edizione 2019 di City Of Guitars. La cantautrice toscana è sembrata a suo agio in Piazza Grande a Locarno, prima ha risposto alle domande di Mattia Sacchi e Gian Luca Verga nello spazio del Palco Sofà e poi la sera ha emozionato e fatto ballare la gente in piazza sulle note dei suoi grandi successi.